Riforma editoria, lunedì 11 luglio il sindacato promuove una giornata di mobilitazione per chiederne la rapida approvazione 

 

Martedì 12 luglio approderà nell’aula del Senato il ddl di riforma dell’editoria. Per ribadire la necessità di una rapida approvazione del provvedimento, la Fnsi promuove per lunedì 11 luglio 2016, alla vigilia del dibattito sul ddl, una giornata nazionale di mobilitazione per chiedere l’approvazione rapida della proposta di legge e la calendarizzazione dei provvedimenti sulla cancellazione del reato di diffamazione e sulle querele temerarie.

«Nonostante non vengano affrontate alcune questioni che la nostra Federazione considera centrali – scrivono il segretario Lorusso e il presidente Giulietti – a cominciare dalla definizione di un adeguato quadro normativo per regolare i processi di fusione ed evitare le concentrazioni nel sistema editoriale e l’introduzione del Giurì per l’informazione, l’approvazione in tempi brevi di quella proposta di legge è essenziale per affrontare alcune delle criticità del nostro settore. A cominciare da una diversa e più rigorosa regolamentazione del sostegno pubblico all’editoria per arrivare alle misure che, partendo dalla revisione della legge 416 del 1981, consentano di chiudere i processi di ristrutturazione avviati dalle aziende negli anni passati e di porre le basi per una ripresa del mercato e dell’occupazione».

 

Il sindacato dei giornalisti ha da subito auspicato una rapida approvazione del provvedimento, utile a dare al comparto qualche certezza in più. All’approvazione della legge seguiranno poi i decreti attuativi, che dovranno essere adottati dal governo e «anche in quella sede – proseguono Lorusso e Giulietti – continueremo a portare avanti le nostre istanze affinché siano fissate regole che diano certezze al settore sia in termini di risorse sia in termini di procedure».