Riforma editoria, il testo arriva il 22 febbraio in Aula alla Camera
La conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha fissato per il 22 febbraio l’avvio della discussione in Aula della riforma dell’editoria.
Una novità accolta con favore dal sindacato dei giornalisti, che di recente aveva già esortato il legislatore ad accelerare i lavori per arrivare ad una rapida approvazione del provvedimento.
“L’esame in aula alla Camera della proposta di legge sull’editoria – commentano in una nota Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi – è un importante passo in avanti. L’auspicio è che il via libera arrivi in tempi brevi”.
Segretario e presidente spiegano poi che l’approvazione dell’attuale proposta di legge “è imprescindibile per dare certezze ad un settore duramente provato dalla lunga fase di recessione e nel quale sono ancora numerose le aziende editoriali alle prese con piani di crisi e di ristrutturazione che si ripercuotono negativamente sul mercato del lavoro, sullo sviluppo e sulla qualità dell’informazione”.
La definizione di nuove regole e il superamento di procedure “concepite nel secolo scorso – concludono Lorusso e Giulietti – sono condizioni necessarie per il rilancio del comparto e rappresenterebbero un impulso per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico nel segno dell’innovazione, dello sviluppo, della lotta al precariato e della ripresa dell’occupazione”.