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Riacceso dalla giustizia il segnale della televisione curda Med Nuce, diretta dal giornalista molisano Antonio Ruggieri, le cui trasmissioni erano state interrotte lo scorso 3 ottobre da parte di Eutelsat. Secondo il tribunale parigino l’interruzione delle trasmissioni si configura come “una infrazione manifesta delle disposizioni della Convenzione europea sulla televisione transfrontaliera”.
Il giudice ha poi stabilito che Eutelsat debba risarcire Med Nuce con un indennizzo di 10mila euro per ogni giorno di ritardo d’attuazione della sentenza.

«La sentenza – commenta la redazione di Med Nuce – ristabilisce la normale agibilità per un organo d’informazione che opera in favore della diffusione della cultura e dell’emancipazione del popolo curdo».
«La politica europea – commenta il presidente di Assostampa Molise, Giuseppe Di Pietro – ha delegato ai giudici francesi la tutela della libertà di informazione nel Continente. Il canale satellitare potrà ora riprendere le trasmissioni e fornire al mondo oltre alle notizie sul popolo curdo, anche le notizie sulla dura repressione subita dalla stampa turca».
«E’ una vittoria – commentano il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti – per la libertà di espressione e un chiaro segnale rivolto a chi, in Turchia e ovunque nel mondo, crede di poter mettere il bavaglio all’informazione quando questa non si piega agli interessi del potente di turno».