Assostampa Molise celebra il decennale con Freccero, Siddi, Lorusso e Serventi Longhi
“Dieci anni di lotta e di proposta”: l’Associazione della stampa del Molise celebrerà, l’8 aprile prossimo, alle 18,00, a Campobasso, all’Auditorium dell’ex Gil i primi due lustri di attività. Un impegno a 360 gradi, quello del sindacato dei giornalisti molisani, a sostegno degli operatori dell’informazione, del pluralismo e della qualità del prodotto, oltre ai servizi offerti con gli sportelli Casagit e Inpgi. Convegni e tavole rotonde con giornalisti di fama nazionale (Antonio Padellaro, Lirio Abbate, Marcello Sorgi) e addetti alla comunicazione (Derrick De Kerckhove), Legge per l’Editoria, monitoraggio del mercato del lavoro, consulenza alle amministrazioni pubbliche e alle aziende per l’applicazione contrattuale, assistenza ai giornalisti in oltre 50 vertenze giudiziarie, riscatti e ricongiunzioni pensionistiche, gestione di stati di crisi e molto altro hanno caratterizzato l’attività di questi dieci anni.
Alla serata interverranno Giuseppe di Pietro, presidente dell’Asm, Paolo Serventi Longhi, Franco Siddi e Raffaele Lorusso, i tre segretari della Fnsi che si sono succeduti in questi anni e Carlo Freccero consigliere di amministrazione Rai. Nell’occasione Antonio Ruggieri presenterà il libro estratto dal convegno organizzato dall’Asm sul “Futuro digitale”. L’incontro sarà moderato da Giovanni Mancinone, vice presidente dell’Associazione della stampa del Molise.
A seguire il recital di Giada, la giovane promessa della canzone italiana e la cena-buffet.
Il 9 aprile, invece, a Castel del Giudice, all’albergo diffuso Borgo Tufi di Castel del Giudice, si parlerà di giornalismo, comunicazione e futuro digitale con Carlo Freccero, Franco Siddi e Antonio Ruggieri.
A seguire il recital di Giada, la giovane promessa della canzone italiana e la cena-buffet.
Il 9 aprile, invece, a Castel del Giudice, all’albergo diffuso Borgo Tufi di Castel del Giudice, si parlerà di giornalismo, comunicazione e futuro digitale con Carlo Freccero, Franco Siddi e Antonio Ruggieri.