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“Sono onorato di essere la prima persona a ritirare il premio che ricorda Vincenzo Cosco. Era un professionista amato in Molise e in tutte le città doveva aveva lavorato. È stato un esempio di fairplay sui campi di calcio e per me, che sono un arbitro, colui che è chiamato a far rispettare le regole, questo premio ha un valore di particolare importanza. Mi rispecchio nella segnalazione che è stata inviata per l’attribuzione del premio e questi riconoscimenti ripagano di tutti i sacrifici che un professionista affronta durante la sua carriera”.

Queste le parole di Enrico Sabetta, l’arbitro di basket di Termoli, al momento della consegna del premio “Vincenzo Cosco”, avvenuto luned’ 16 nella Città della Scienza di Bagnoli (Napoli) nell’ambito della serata finale dell’Amico Atletico, la manifestazione organizzata dalla Fondazione “Gabriele Cardinaletti” e dall’Ussi (Unione stampa sportiva italiana), che da nove edizioni premia coloro che, sul territorio nazionale, si sono distinti per gesti di fairplay, durante eventi sportivi, di qualsiasi disciplina e categoria. Cosco, al pari di tanti atleti (campioni e non) era uno dei membri del “Club Amico Atletico”

 

Sabetta, che proprio una settimana fa ha arbitrato la sua 700esima partita di serie A, ha partecipato alla serata di gala insieme al presidente dell’Ussi Molise Mauro Carafa, al vice-presidente Giuseppe Formato ed al consigliere nazionale Antonio Fatica. Presenti anche la moglie di Vincenzo Cosco, Silvana, e i figli Gaia e Luigi, il cugino Flaviano Colombo e due suoi ex compagni di avventura ad Andria (squadra che ha allenato in serie C1): l’ex amministrazione delegato Luca Vallarella e il padre spirituale del club pugliese e dello stesso mister Cosco, don Riccardo Agresti.

Momento di commozione sul palco, quando Sabetta è stato chiamato a ritirare il premio “Vincenzo Cosco” con le immagini dello Special Wolf che scorrevano sullo schermo gigante, posizionato alle spalle dei protagonisti della serata.

Nella foto, da sinistra: don Riccardo Agresti, Giuseppe Formato, Gaia Cosco, Silvana Marinaro, Enrico Sabetta, Luigi Cosco, Flaviano Colombo, Luca Vallarella, Antonio Fatica