Contributo minimo gestione separata, scadenza il 31 luglio
Al link http://www.inpgi.it/?q=node/1680 è possibile consultare la circolare numero 7/2020 dell’Inpgi su modalità e termini per il versamento del contributo minimo annuale all’Inpgi per i liberi professionisti.
Il contributo da versare è di 369,90 euro per i giornalisti iscritti all’ordine da almeno 5 anni, 198,40 per gli iscritti negli ultimi 5 anni (cioè dall’1 agosto 2015 in poi) e di 241,28 per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto.
Questo, comunque, il testo della circolare:
1. GESTIONE SEPARATA INPGI – CONTRIBUTI MINIMI 2020
A seguito della variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (indice FOI) accertata dall’ISTAT, per l’anno 2020 (rapporto 2018-2019), nella misura dell’ 0,5 per cento (comunicato Istat del 17/01/2020) e, tenuto conto delle variazioni delle aliquote contributive intervenute dal 1/01/2020, si è proceduto alla determinazione dei contributi minimi dovuti per l’anno 2020.
I predetti contributi minimi – fatta salva la facoltà di differimento di cui al paragrafo successivo – dovranno essere versati entro il 31/07/2020.
Il pagamento dei predetti contributi dovrà essere eseguito con il Modello F24/Accise, che dovrà essere compilato indicando, quale contribuente, i dati anagrafici ed il codice fiscale del giornalista interessato (non è ammesso il versamento da parte di soggetti diversi) ed utilizzando i seguenti codici:
Ente = P
Provincia = (lasciare vuoto)
Codice tributo = G001
Codice identificativo = 22222
Mese = 01
Anno di riferimento = 2020.
Qualora il giornalista non si trovasse nelle condizioni di poter utilizzare la predetta forma di pagamento potrà effettuare il versamento mediate bonifico bancario, sul conto intestato all’INPGI, acceso presso l’Agenzia 11 di Roma della BANCA POPOLARE DI SONDRIO, IBAN: IT 24 W 05696 03200 000020000X28. In questo caso è indispensabile che nella causale del versamento sia indicato “AC 2020 seguito dal numero di posizione A-NNNNN (lettera A seguita da 5 cifre) ovvero dal proprio codice fiscale”.
Si ricorda che non sono tenuti al versamento del contributo minimo i giornalisti che nel 2020 svolgono l’attività esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. Infatti, per questi ultimi, gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente. In tal caso, tuttavia, l’interessato deve necessariamente comunicare all’INPGI le modalità con cui svolge la professione (modulo: http://www.inpgi.it/?q=node/692).
Si evidenzia, inoltre, che i giornalisti iscritti alla Gestione separata che – alla data del 31/07/2020 – non abbiano svolto alcuna forma di attività giornalistica autonoma e che entro la fine del 2020 presumono di non svolgere alcuna attività giornalistica, sono esentati (previa comunicazione scritta di cessata attività, modulo: http://www.inpgi.it/?q=node/473) dal versamento del contributo minimo.
2. POSSIBILITÀ DI DILAZIONE E DIFFERIMENTO DEL PAGAMENTO DELLA CONTRIBUZIONE 2020
Il Comitato Amministratore della Gestione Separata, con atto n. 6 del 27 marzo 2020, ha ritenuto di adottare, in deroga alle vigenti disposizioni regolamentari in materia di versamento contributivo e delle relative sanzioni, misure agevolative al fine di salvaguardare la liquidità dei propri iscritti nel far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19.
La predetta delibera, approvata dai Ministeri vigilanti con nota n. 4679 del 10/04/2020, dispone per coloro i quali nel 2019 abbiano percepito un reddito esclusivamente da lavoro autonomo non superiore a 30.000 euro:
la facoltà di differimento del termine di versamento dei contributi soggettivi ed integrativi minimi, dovuti per l’anno 2020, dal 31 luglio 2020 al 31 ottobre 2021 (termine ultimo di versamento della contribuzione “a saldo” per il medesimo anno 2020) in un’unica soluzione ovvero, a richiesta, fino ad un massimo di 6 rate mensili, senza applicazione di sanzioni e/o interessi;
la facoltà di dilazione del pagamento dei contributi “a saldo”, dovuti per l’anno 2019, per i quali – fermo restando la scadenza del 31 ottobre 2020 – il versamento può avvenire in un’unica soluzione ovvero, a richiesta, fino ad un massimo di 12 rate mensili, senza aggravio di sanzioni ed interessi;
Si precisa che la richiesta di rateazione fino a 12 mesi del contributo “a saldo” per il 2019 e quella fino a 6 mesi del contributo 2020 dovrà essere indicata nella comunicazione reddituale riferita a tali annualità.
3. TERMINI PER LA COMUNICAZIONE REDDITUALE ALLA GESTIONE SEPARATA
I giornalisti che svolgono attività autonoma giornalistica (libero-professionale, come attività “occasionale”, come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti, mediante cessione di diritto d’autore) sono tenuti ogni anno a presentare all’INPGI una comunicazione (obbligatoria) dei redditi percepiti per l’attività giornalistica autonoma nel corso dell’anno precedente, da inviare all’INPGI esclusivamente in via telematica.
A decorrere dall’anno 2020 (redditi 2019) la predetta comunicazione reddituale dovrà essere effettuata entro il 30 settembre (non più entro il 31 luglio).