“48 ore per l’informazione”: il 2 e 3 maggio manifestazioni a Roma e Reggio Calabria  

Per la Giornata mondiale della libertà di stampa, che si celebra in tutto il mondo il 3 maggio, la Federazione nazionale della stampa italiana organizza la “48 ore per l’informazione” insieme a UsigRai, Articolo 21, Reporters sans Frontieres Italia e Amnesty International Italia.

L’inizio lunedì 2 maggio, dalle 10 alle 13, con una maratona di sit-in e flash mob creativi che si terranno in contemporanea davanti alle ambasciate e alle sedi consolari degli Stati in cima alla lista delle violazioni della libertà di espressione e di tutti i diritti umani: il consolato dell’Iran e le ambasciate di Egitto e Turchia.

«Paesi verso i quali – anticipano gli organizzatori – già nei mesi scorsi le nostre organizzazioni si sono impegnate per chiedere conto di censure, arresti, omicidi e leggi liberticide, dal momento che in quei posti la repressione non colpisce più solo la stampa, ma arriva anche a cinema, musica, poesia e persino alla ricerca, come testimoniamo, per citare solo gli ultimi casi, l’assassinio di Giulio Regeni al Cairo, le vicende del fotografo egiziano Shawkan, dei giornalisti del quotidiano turco Cumhuriyet e del cronista iraniano Isa Saharkhiz, in carcere dal 2009 e in cattive condizioni di salute».

Si inizierà alle 10 davanti l’ambasciata iraniana, a via Nomentana 361, per poi proseguire, alle 10.45 a villa Ada (via Salaria 267), dove ha sede l’ambasciata dell’Egitto, e infine all’ambasciata di Ankara, a via Palestro, intorno alle 11.15. Inframezzati da flash mob musicali, sotto ogni ambasciata verranno letti messaggi delle istituzioni e lettere di giornalisti incarcerati o sotto processo i cui casi erano già stati sollevati in passato dalle associazioni organizzatrici.

Ai presidi hanno assicurato la loro presenza il regista, sceneggiatore e attore Giuliano Montaldo, il regista Mimmo Calopresti, i musicisti Patrizia Bovi, Marco Quaranta e Angelo Colone, l’attrice Monica Guerritore.

La mattinata si concluderà con il sit-in sotto la sede della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, dove una delegazione degli organizzatori incontrerà il vicepresidente del Parlamento europeo David Sassoli per chiedere alle istituzioni europee di avviare un’azione ufficiale a difesa della libertà d’informazione, secondo il dettato della Costituzione italiana e dei Trattati dell’Unione.

Martedì 3 maggio, invece, la Fnsi celebrerà la Giornata mondiale della libertà di stampa a Reggio Calabria. Nell’ambito dell’iniziativa è prevista la Giornata della memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo, organizzata dall’Unci (Unione nazionale cronisti italiani) per ricordare l’esempio di chi ha pagato con la vita il desiderio di informare e sostenere i troppi giornalisti che ancora oggi subiscono intimidazioni e minacce per via del loro lavoro.

Organizzata dal Sindacato giornalisti della Calabria, la Giornata mondiale della libertà di stampa, dal titolo “Lavoro, legalità e giustizia per la libertà di stampa”, nel corso della quale sarà anche letto un messaggio del presidente del Senato, Pietro Grasso, si svolgerà nell’Auditorium Nicola Calipari del Consiglio regionale della Calabria (Palazzo Campanella, in via Cardinale Portanova) dalle 10 alle 17.
Accanto al segretario generale e al presidente della Federazione nazionale della stampa, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, ci saranno il segretario generale aggiunto della Fnsi e segretario del Sindacato giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, il direttore della Fnsi, Giancarlo Tartaglia, il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Marco Minniti, i presidenti dell’Ordine nazionale e dell’Ordine della Calabria dei giornalisti, Enzo Iacopino e Giuseppe Soluri, il vicepresidente dell’Inpgi, Giuseppe Gulletta, Pino Toscano, coordinatore del Gruppo Cronisti Calabria, Alessandro Galimberti e Leone Zingales, presidente e vicepresidente dell’Unci, Francesco Votano, della Giunta Esecutiva dell’Unci, Michele Albanese, consigliere nazionale della Fnsi delegato alla legalità, il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, il sindaco e il prefetto di Reggio, Giuseppe Falcomatà e Claudio Sammartino.